I GAS ai tempi del coronavirus
“I GAS ricercano uno stile di vita attento ai sistemi di produzione delle merci che consumiamo quotidianamente nel rispetto dei diritti dell’uomo e dell’ambiente, consapevoli della necessità di ridurre l’impatto ambientale e di valorizzare la diversità biologica e culturale”
Proprio in quest’ottica fondante dei GAS e, a maggior ragione ora, in considerazione della situazione dovuta all'epidemia da coronavirus e alla luce di quanto contenuto negli ultimi DPCM, in particolare per quanto riguarda le limitazioni atte a contrastare tale epidemia, il nostro gas si è attivato per ridurre al minimo gli spostamenti necessari e ridurre il più possibile il contatto tra persone per quanto riguarda le prossime operazioni di ritiro e scassettamento presso la nostra sede.
Siamo consapevoli e vogliamo ribadire che l'attività di approvvigionamento dei prodotti che vengono distribuiti nel circuito dei gas è pienamente rispettosa di tutte le indicazioni delle autorità e che, per come è organizzata, essa crea molte meno occasioni di contagio rispetto all'approvvigionamento presso un qualunque supermercato e in taluni casi è assimilabile alla consegna a domicilio.
L’attività dei GAS rappresenta un concreto sostegno ai produttori, soprattutto locali, che si muovono all’interno dell’economia solidale. Trattandosi di distribuzione di generi alimentari e di beni di prima necessità si può anche ritenere che non contrasti con le attuali norme di limitazione degli spostamenti dal proprio domicilio.
Ogni gasista durante la propria attività si impegna a:
- osservare strettamente le indicazioni riportate di seguito
- muoversi da casa provvisti di personale autodichiarazione ed il presente comunicato
- ritirare i prodotti già separati per sè e per il proprio gas, una sola persona per volta, secondo orario precedentmente concordato
- attenersi ad ogni eventuale indicazione che gli venga impartita dall’autorità che esegue il controllo
Vademecum del buon gasista
I volontari che si prenderanno cura delle operazioni necessarie all’accoglienza corrieri e distribuzione saranno individuate tra i soci in buona salute e che non presentano fattori di rischio significativi (persone sostanzialmente in casa e con ridotta necessità di incontro con altre persone; persone prive di patologie che possano mettere a rischio se contagiate).
Nello svolgimento delle diverse operazioni, verrà sempre assicurata la distanza di almeno 1 metro tra le persone.
Ogni gasista coinvolto nelle operazioni di distribuzione collettiva porrà particolare attenzione a tutte le norme generali di prevenzione (coprire la bocca e il naso quando tossisce o starnutisce utilizzando fazzoletti possibilmente monouso o il gomito piegato, in ogni caso ben lontano dai prodotti in distribuzione, e lavando accuratamente le mani con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica prima e dopo le operazioni di distribuzione e ogni volta che che se ne ravveda la necessità).
I locali utilizzati per la raccolta e la distribuzione delle merci saranno opportunamente arieggiati, puliti e disinfettati con un normale disinfettante domestico, oppure con alcol 70%, indossando iguanti e indumenti protettivi, prima del loro riutilizzo.
Compatibilmente con le disponibilità e organizzazioni diverse che riducano i contatti e i movimenti, a ciascuna consegna un socio si farà carico di ritirare per diverse famiglie e consegnare ai portoni, sempre mantenendo le distanze e le norme generali di precauzione.
Come ulteriore misura di tutela, specialmente per le persone che si occuperanno della distribuzione, è suggerito l’uso di mascherine protettive, che potranno anche essere autoprodotte (istruzioni su significato, utilità e produzione qui)